Consapevole del fatto che probabilmente mi sarebbe arrivata solo un sacco di spam e nessun Cardboard, ho deciso di iscrivermi lo stesso: la tentazione di avere il visore gratuitamente invece di spendere ben 5€ per comprarlo su Amazon o nel Play Store era troppo forte.
Non ci crederete mai, ma dopo qualche mese il Cardboard è veramente arrivato! Dopo meno di 5 minuti (giusto il tempo di montarlo e scaricare l’applicazione nel mio smartphone) mi sono trovato immerso in una gita turistica, navigando per la reggia di Versailles. Fantastico!
Ma cos’è questo Google Cardboard?
Inizialmente fu presentato e regalato, quasi per scherzo, al Google I/O del 2014. Si tratta di un visore per la realtà virtuale molto semplice, realizzato in cartone, al cui interno viene inserito il proprio smartphone.
Ma come funziona?
Gli occhi di una persona si trovano distanti tra loro in media 6,5 cm, questa distanza fa si che il cervello umano rilevi 2 immagini distinte e rielaborandole riesca a capire la distanza tra l’osservatore e l’oggetto osservato dandoci così l’idea della profondità.
Il Cardboard riesce a ricreare questa illusione di profondità mostrandoci due immagini stereoscopiche parallele proiettate dal telefono posto al suo interno. Grazie poi alle lenti montate nel visore, ci è possibile mettere a fuoco lo schermo del telefono da vicino, che altrimenti risulterebbe sfuocato.
Come se ciò non bastasse, semplicemente ruotando la testa è possibile navigare all’interno di una scena.
Nasce così la realtà virtuale “low cost” firmata Google.
I visori 3D: realtà aumentata o virtuale?
Grazie alla tecnologia, le realtà virtuali e aumentate non sono più un sogno. Visori come i Cardboad o i più professionali Oculus Rift (start app presentata nel 2012 ed ora sotto il controllo di Zuckerberg) e PlayStation VR (nata da mamma Sony) permettono di immergervi completamente nell’azione e guardare fisicamente intorno a voi, sia per giocare che per viaggiare nel mondo: questa è la realtà virtuale.
Da non confondere con la simile ma diversa realtà aumentata. Essa, invece, “potenzia” il mondo reale aggiungendovi informazioni. Ad esempio, aggiunge, in sovrimpressione davanti ai vostri occhi, i dati per la navigazione stradale oppure le istruzioni per smontare un particolare pezzo di un’automobile. Alcuni esempi: HoloLens (Microsoft), SmartEyeglass(Sony) o i tanto chiacchierati Google Glass.
Da quanto visto al CES 2016 sembra che da oggi in avanti ci sarà una grossa spinta nel mondo delle realtà aumentate e virtuali, avremmo sempre più a che fare con giochi e video dal vivo. Si potrà vedere ed esplorare una casa ancora prima di costruirla.
Ritornando ai nostri Cardboard, per concludere, direi che, visto il prezzo irrisorio, sono un ottimo investimento anche solo per vedere l’effetto “wow!” che scateneranno nel volto dei vostri amici quando li proveranno.
Riferimenti