NRF New York 2018: l’evoluzione del Retail tra AI e innovazione digitale

Innovazione Tecnologica, Retail Marketing

NRF New York

Futuro, lungimiranza, tecnologia, Big Data, intelligenza artificiale… Ecco i protagonisti indiscussi di una delle più grandi conferenze sul Retail del mondo: NRF New York 2018.

E quale luogo migliore per ospitare la fiera che inneggia l’evoluzione del Retail se non la città che non dorme mai, evoluta, brillante, pazza e unica… New York! La fiera ha preso vita nella Grande Mela dal 14 al 16 gennaio: tre giorni intensi dove il tempo sembra aver subito un’accelerazione vertiginosa. Ed eccoci proiettati nel futuro, in padiglioni dove intelligenza artificiale, touch screen, schermi luminosi e giganti hanno dato il via alle riflessioni sulla direzione che necessariamente dovrà prendere il Retail oggi; sempre con un occhio rivolto a cosa c’è oltre l’orizzonte.

NRF New York: il salone del Retail che inneggia alla tecnologia per migliorare gli Store

Da questo importante evento è emersa una grande esigenza: i negozi devono evolvere. Evoluzione significa soprattutto pensare in grande e crescere sotto l’aspetto tecnologico per migliorare la customer experience e incrementare le vendite.
Quella che tanti chiamano tragicamente “l’Apocalisse” del Retail esiste realmente? La difficoltà c’è stata e non si può nascondere, ma a New York si respira una confortante aria di fiducia: anche i Retailer più restii nell’accogliere dei cambiamenti tecnologici importanti in store, stanno mostrando un certo interesse. Secondo la ricerca di IDC FutureScape: Worldwide Retail 2018 Predictions, il 37% dei Retailers sta adottando o prevede di adottare entro la fine del 2018 l’intelligenza artificiale a supporto della personalizzazione dell’esperienza d’acquisto del cliente.

Possiamo affermare con sicurezza che la tecnologia continua a proporre al negozio modalità sempre nuove e differenti imponendo una rincorsa continua verso una shopping experience totalizzante e completa. La mescolanza tra fisico e digitale è indispensabile e i Retailer che vogliono stare al passo devono tenere sempre gli occhi ben aperti! Ecco che l’NRF New York accorre in aiuto e aggiorna sulle ultime novità Retail: intelligenza artificiale, robotica, digital transformation, mobile payment… Tra le Guest Star dell’evento troviamo il presidente di Levi’s James Curleigh; Doug McMillon – presidente e CEO di Walmart; Tommy Hilfiger – fondatore dell’omonimo Brand e molti altri speakers. Tutti presenti nel nome del futuro e dell’innovazione del Retail.

Potenzialità dell’intelligenza artificiale: come utilizzarla nel Retail

Secondo quanto emerso dalla fiera, l’AI è una tecnologia in grado di dare ai Retailer maggiori informazioni sul comportamento dei clienti e di rendere più efficienti le operazioni di memorizzazione dei dati. Ancora oggi l’intelligenza artificiale è vista da molti come una minaccia ai posti di lavoro, anziché un supporto per risolvere i problemi di business.
Joe Jensen, vice presidente e general manager della divisione soluzioni Retail di Intel, crede fermamente che il negozio rimanga il luogo d’acquisto preferito dai consumatori, tuttavia in futuro “per ottenere l’efficienza di cui ha bisogno il Retail per sopravvivere e prosperare, i rivenditori dovranno destinare più risorse alla tecnologia.

L’Intelligenza artificiale sta diventando sempre meno costosa e più semplice da usare: può fornire ai rivenditori maggiori dati sull’inventario e su come i consumatori si muovono all’interno del negozio. Tutti dati e informazioni di cui i Retailers possono beneficiare per implementare il proprio Business e incrementare le vendite.
Con la computer vision technology, spiega Jensen, i Retailers possono vedere come i consumatori si comportano all’interno dei negozi, come gestiscono i prodotti, se sono attratti dalla merce posta negli scaffali in alto, in quelli medi o bassi. Potrebbero successivamente automatizzare la raccolta di questi dati, elaborarli e, con l’AI, analizzare i modelli di comportamento.
Uno studio di questo tipo potrebbe essere utile per portare a un miglioramento della disposizione merceologica nei punti vendita per aumentare le vendite.

Interazione con i mega schermi negli store, “casse intelligenti” per il mondo del food che riconoscono i prodotti e capiscono se una persona cerca di ingannare il sistema inserendo i prodotti errati e tanto altro… Vuoi vedere un video di alcune tecnologie svelate durante la Fiera? Clicca qui

Per evolvere professionalmente bisogna abbattere le barriere dell’abitudine

 

“L’innovazione è l’abilità di vedere il cambiamento come un’opportunità, non una minaccia.”
– Anonimo –

Da questa innovativa e futuristica fiera del Retail non poteva che nascere un elogio all’innovazione e al progresso. Ma perché i Retailers hanno ancora paura di cambiare? Sostanzialmente perché ogni anno si trovano di fronte a grandi pressioni: concludere vendite, rientrare nel budget, raggiungere gli obiettivi di profitto… Tutti questi obiettivi hanno chiaramente spinto verso il basso gli investimenti in nuove tecnologie.
Ma se fossero proprio quelle tecnologie a dare una spinta in più al Retail? A risolvere i principali problemi che lo affliggono? Ci sono negozi desiderosi di fare un passo in più che già utilizzano processi Omnichannel evoluti, software di Intelligenza artificiale o tecnologie che intrattengono i clienti nel negozio. All’ NRF è stata presentata da FindMine una tecnologia che esamina l’intero catalogo e utilizza l’intelligenza artificiale per classificare la merce e creare outfit che stiano bene insieme a uno specifico prodotto selezionato.

Innovare dunque è possibile. È una strategia da applicare a fondo nel modo di gestire e nel modo di vendere, una modalità di fare Business completamente diversa da quella a cui si è abituati. Secondo la vice presidente di IDC Retail Insights, Leslie Hand, la trasformazione digitale nel Retail è molto più che aggiungere tecnologie digitali al piano aziendale. I Retailers devono ripensare alla loro struttura organizzativa, alla gestione dei dati e alle tecnologie con cui il cliente viene coinvolto durante l’esperienza d’acquisto.
I dati sono importanti, gestirli ancora di più! Proprio per questo motivo Beth Comstock, vice presidente di GE, esorta le aziende ad appoggiarsi a un laboratorio di ricerca, che guidi e riordini le idee per obiettivi ancora più mirati e definiti.

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