Nei prossimi anni, il loro avanzamento continuerà inarrestabile. Prevedibile? Assolutamente sì.
Lo sviluppo dei mercati on-line è irrefrenabile e così immediato che probabilmente ci sono più marketplace in continua espansione di quanto non sia stato scritto finora. Sempre di più saranno i retailer a puntare sui marketplace, nonostante la presenza di un proprio eCommerce.
Ma perché lo scalpitante boom di questo eCommerce Trend? Cos’hanno i marketplace di così straordinario? E soprattutto, cosa ci aspetterà nel futuro più prossimo?
Marketplace: tra vantaggi e trend
Ci sono delle caratteristiche dei marketplace da non sottovalutare e che, ammettiamolo, sono dei veri vantaggi. Eccone alcuni:
- Hanno interrotto i processi di intermediazione tra acquirente e prodotto, rendendo il processo di acquisto più diretto e trasparente. Seguendo questa strada, i nuovi modelli di marketplace saranno orientati verso il peer-to-peer.
- L’ecosistema dei marketplace include servizi basati sull’AI che provvedono a rilevare eventuali abusi di promozioni e frodi di pagamento. “Puoi fidarti dell’AI”, questo è il motto a cui si punta.
- L’ integrazione tra retail online (in questo caso i marketplace) e offline è sempre più stretta. Se molti store fisici hanno visto l’esigenza di essere presenti online, anche i marketplace stanno vedendo l’opportunità di investire in hub fisici. Una simbiosi che potrà portare a soddisfare qualsiasi tipo di consumatore e di esigenza.
- Alcuni marketplace supportano la vendita e lo scambio di beni a favore di cause di volontariato. Un trend che si prevede continui anche in futuro, affinché i marketplace diventino un mezzo sempre più utile per intere comunità, scuole e governi.
“Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce”
Il trend è dunque chiaro e ben motivato. Retailer, iniziate pure ad attrezzarvi (sempre che non l’abbiate già fatto). Oltreoceano la situazione sta già procedendo a gonfie vele e come per ogni trend che si rispetti, anche questa parte dell’oceano seguirà a ruota.
Quando vi butterete a capofitto nel mondo dei marketplace però, rimanete consapevoli che l’e-commerce non sarà l’unica via prediletta dello shopping futuro. Per quanto l’AI possa infatti essere implementata per regalare shopping experience personalizzate, l’empatia di uno shop assistant non ha paragoni. Le persone hanno bisogno del calore umano, di qualcuno con cui avere anche solo un semplice scambio di parole.
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La chiave di volta è allora il giusto compromesso tra digitale e umano: AI e automazioni per snellire i processi accanto a persone “umane” che danno un valore aggiunto. Il segreto sta tutto nel non perdere mai l’equilibrio.