Abstract
Lo scopo del marketing emozionale è coinvolgere ogni cliente, come individuo, offrendogli un’esperienza da ricordare, anticipando i desideri inconsci e soddisfacendoli.
Definizione
La teoria del marketing emozionale oesperienziale viene formulata dal professore della Columbia University Bernd. H. Schmitt, che lo descrive come un’esperienza memorabile che il cliente deve sperimentare, e tale da superare le sue aspettative.
Il segreto sta nell’anticipare i desideri del cliente e soddisfarli, ma soprattutto fare in modo che l’intensa esperienza sensoriale consolidi il legame personale tra cliente e azienda, ai fini della fidelizzazione.
L’obiettivo della strategia di marketing in questo caso, è quello di individuare che tipo di esperienza valorizzerà al meglio il prodotto. Secondo Schmitt esistono 5 tipi di esperienza, denominati SEMs o Strategic Esperential Modules:
- Sense experience, che coinvolge la percezione sensoriale;
- Feel experience, che coinvolge sentimenti ed emozioni;
- Think experience, creative e cognitive;
- Act experience, che coinvolge la fisicità;
- Relate experience, risultanti dal porsi in relazione con un gruppo.
Ovviamente, possono essere mixati per ottenere un’esperienza davvero “memorabile”, a sua volta impostata secondo 4 direttrici:
- Intrattenimento, attraverso il coinvolgimento dei 5 sensi;
- Educativo, tramite partecipazione attiva;
- Estetico, immersione nell ‘ evento senza modificarlo;
- Di evasione, immersione nell ‘ evento con coinvolgimento attivo.
Riferimenti:
– L’economia delle esperienze. Oltre il servizio (di Joseph B. Pine e James H. Gilmore)
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