Domandare è lecito, rispondere è…

Retail Marketing

Google trends

«Il progresso è un viaggio con molti più naufraghi che naviganti»
Eduardo Galeano

Il progresso è inesorabile. Come un fiume in piena non conosce diga e va diritto per la sua strada.
Puoi avere un’idea di dove porterà, l’unica cosa certa è che andrà avanti.
Mentre navighiamo su quel corso d’acqua, sarà meglio informarsi, capire, costruire una propria opinione, una zattera, che potrà fare la differenza tra dominare la corrente, o andare a fondo.
E nessuno vuole andare a fondo.
Meglio conoscere in via preventiva piuttosto che agire alla cieca.

Se parliamo dell’evoluzione del marketing, un’occasione per qualche aggiornamento arriva dal Google Marketing Next, tenutosi a San Francisco a fine Maggio. Durante l’evento sono emerse tre tendenze:

1. L’utente vuole rapidità sui dispositivi mobili

Per quanto un sito mobile ricco di immagini in alta definizione e video ingaggianti possa essere attraente per il consumatore, ciò che conta al momento è la velocità di navigazione.
I dati confermano questa visione: in un’indagine su 900.000 siti su dispositivi mobili in 126 Paesi, Google ha rilevato che per ogni secondo di ritardo nel caricamento di una pagina, le conversioni possono diminuire fino al 20%.

2. Il consumatore evolve e le aspettative aumentano

Le persone ricevono innumerevoli messaggi pubblicitari, ma accolgono solo quelle promozioni dedicate, e scritte sulle loro esigenze, o che dimostrino che le aziende conoscono i loro reali interessi.
Il primo passo in questa direzione lo compie l’azienda che riesce a ottenere una visione d’insieme dei propri clienti.

Conoscere il singolo consumatore diventa necessario per incontrare le sue aspettative.

Nonostante possa sembrare un processo complesso e costoso, l’innovazione tecnologica odierna lo rende meno arduo delle aspettative: una buona analisi dei dati (big data) e un’automazione efficace aumentano efficienza e pertinenza della comunicazione. In questo senso parliamo di machine learning che apprende dalle campagne precedenti e fornisce consigli sul targeting e sulla gestione di spazi pubblicitari, indicando i più adatti rispetto agli obiettivi fissati.

3. In evoluzione anche l’assistenza al consumatore

Una volta alla necessità di chiamare qualcuno rispondevano le cabine telefoniche, al bisogno di informazioni appariva un passante, al desiderio di una fotografia, scattava una macchina fotografica.

Adesso c’è lo smartphone.

Possiamo trovare un luogo e raggiungerlo in velocità, oppure richiedere assistenza, in molti casi immediata, attraverso chat e bot automatici. Questi momenti di interazione sono in aumento e con essi il desiderio di personalizzazione degli utenti che vogliono, pretendono, esigono risposte veloci e mirate.


Sapevi che il 20% delle ricerche sono vocali?
Leggi: “L’evoluzione di internet: 4 trend da non perdere


Davide Dal Borgo, esperto di Marketing Automation e Product Manager di Sinesy, conviene sul fatto che le aspettative del consumatore stiano evolvendo nel tempo, spinte da particolari player sul mercato.

Se parliamo di assistenza e tempi di consegna è automatico pensare a grandi aziende come Amazon o Apple che determinano nuovi standard di riferimento per tutti. Infatti la “consegna entro un giorno lavorativo”, o una “assistenza immediata” multicanale, sono realtà possibili che mettono in ombra chi non le garantisce, nonostante si parta da aspettative meno elevate per i servizi di altre compagnie.

Invece, come dev’essere un sito web mobile che accontenti l’utente? Adesso si pensa alla velocità di caricamento solo perché la veste grafica e l’usabilità sono delle componenti dovute, che ci si aspetta a prescindere dal resto.

I tempi di risposta dei siti degli OTT (over the top), hanno determinato un nuovo punto di riferimento: a esempio, in qualsiasi ricerca con Google, oltre ai risultati di ricerca, appaiono tra le prime informazioni in evidenza la numerosità delle referenze, in genere sono migliaia e il tempo impiegato per la ricerca, espresso in centesimi di secondo. Questi due dati, nel tempo, hanno creato negli utenti la percezione di poter avere migliaia di risposte attinenti in pochissimo tempo; parimenti, durante la navigazione di un sito, si aspetteranno la stessa velocità di risposta.

Oltre all’assistenza e ai tempi di consegna, anche le modalità di acquisto cambiano:
oggi le persone che desiderano acquistare, per prima cosa effettuano una ricerca in internet (Google in Italia), o chiedono consiglio ai loro conoscenti (magari tramite gruppi facebook).
Navigando si può sapere molto di un prodotto in pochi secondi, spesso delle dettagliate caratteristiche tecniche e opinioni di altri utilizzatori. Sono informazioni essenziali per procedere all’acquisto in negozio, o per ordinarlo con un semplice click per riceverlo direttamente a casa.

Il fiume in piena dell’innovazione sta portando dunque a profondi cambiamenti non solo nella nostra modalità di gestione d’acquisto, anche nel nostro stile di vita quotidiano. Le opportunità però offerte dal sistema di integrazione internet nel commercio si dimostrano sempre più ampie e inarrestabili. Siamo dunque chiamati a scegliere, a decidere se governare la zattera della consapevolezza informativa, o subire le correnti in attesa di conoscere il nostro destino.

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