Cosa vuoi essere? La trasformazione

Strategie Marketing

Cosa vuoi essere? La trasformazione
Farà la differenza; nella vita, dico, capire cosa vuoi essere, farà la differenza.
Perché non ha senso inseguire ogni giorno quello che desideri avere. Nessuno in realtà desidera veramente avere qualcosa. La maggior parte delle persone desidera essere qualcuno. Fosse anche solo se stesso, ma ciascuno di noi desidera essere.
L’attenzione delle persone è focalizzata nel “cosa vuoi essere”. Voglio essere dinamico, voglio essere ricco, voglio essere apprezzato, voglio essere forte, voglio essere…
Cosa vuoi essere? E se la domanda fosse: “chi vuoi essere”?
La differenza? La stessa che passa tra l’essere per gli altri, agli occhi degli altri, attraverso “l’avere” determinate caratteristiche riconosciute e l’essere per se stessi, ai propri occhi, nella propria realtà.
C’è sempre un momento nella nostra vita in cui facciamo i conti con noi stessi, in cui ci diciamo: quindi? Chi sei? Chi vuoi essere?
Accade di rado, per fortuna, altrimenti passeremmo tutto il giorno a pensare ciò che vorremmo essere e non faremmo nulla per diventarlo. Eppure essere consapevole di te stesso, comprendere dove ti trovi e dove stai andando è un buon modo per non trascorrere buona parte della tua vita a correggere la traiettoria, magari ogni volta che sembra essere troppo tardi.

Fior fiore di esperti sono pronti a guidarci con ottimi corsi motivazionali e di gestione dei rapporti con se stessi e il prossimo. Quelli di successo sono quelli che hanno “carisma da vendere” e, in perfetta coerenza, lo vendono. A chi spesso di carisma non ne ha e si limita a scimmiottare il discepolato dei suoi seducenti pseudoesperti.
Bypassiamo la storia, gli insegnamenti che vanno dal Cristo alla Bhagavad Gita e arriviamo al marketing contemporaneo, perché come diceva Steve Jobs, il marketing è una questione di valori.

La trasformazione nel marketing

Il concetto chiave è quello della trasformazione. Chiunque è disposto a investire nella propria trasformazione: se è convinto di potervi riuscire e di potersi fidare del motore che genererà il suo cambiamento. Chiunque? Chiunque abbia fiducia. Creda.
Nel marketing la trasformazione vive di premium price, di quel “di più” che le persone sono disposte a pagare, perché sanno che il processo, che stanno acquistando, li cambierà.

Più si avvicinano alla trasformazione, più il loro valore percepito salirà, più sarà facile che siano disposti a investire nel proprio miglioramento, nel proprio passaggio verso il “cosa vuoi essere”. La indipendenza del valore è relativa all’interesse per la propria trasformazione: difficile chiedere sconti allo psicologo, al dietologo, al cardiologo.

Più le persone si allontanano invece dalla trasformazione e si avvicinano al prodotto, all’oggetto puro, senza nome e identità, meno saranno disposti a pagare, se non quanto il mercato stesso sia disposto a riconoscere come valore. La dipendenza dal mercato è relativa al valore dell’oggetto a confronto con la concorrenza: tutte le comodity, come energia e telefonia combattono sui prezzi.

L’importanza di cambiare punto di vista

Cosa accade? Che spesso l’offerta per la trasformazione avviene in relazione al “cosa vuoi essere” e non al “chi vuoi essere”, per molteplici ragioni:

  • è più facile vendere oggetti che ti trasformino (una Ferrari, un gioiello, una villa di lusso);
  • è più rapido vendere caratteristiche di trasformazione piuttosto che reali strumenti di identità personale (con questo metodo potrai essere… con questo sistema diventerai ricco, bello, riconosciuto);
  • è più efficace vendere l’opportunità mostrando che è possibile diventare qualcosa, piuttosto che mettere in atto strumenti funzionali a far evolvere se stessi.

Quindi: è più facile, è più rapido, è più efficace. Per chi vende, ovviamente. Mentre, per chi desidera ragionare sul “chi vuoi essere”?
Sarebbe più utile ricordare che:

  • per trasformare, per evolvere, è necessario impegnarsi e a lungo, attraverso attività e comportamenti coerenti con i propri obiettivi;
  • per comprendere fino in fondo le opportunità che la propria propensione personale offre, è utile testare, mettersi alla prova, osare e conoscere, oltre a conoscersi a fondo.
  • per agire con consapevolezza sono necessarie lucidità e distacco emotivo dalle azioni che compiamo. Non disinteresse. Solo un senso di equanime distanza emotiva da ciò che ci accade, mantenendo il focus sui nostri obiettivi.

Marketing della trasformazione

Il marketing della trasformazione è alla base dei prodotti di lusso. Tutti.
Il marketing della trasformazione è alla base della formazione e dei corsi di motivazione, programmazione, sviluppo.
I concetti però sono spesso gli stessi, ripetuti e ridefiniti con più o meno grande capacità di comunicazione. A volte con carisma. Non sempre con etica.
Sono davvero utili?
La trasformazione reale avviene nel “chi vuoi essere” e non nel “cosa vuoi essere”. E’ interiore e non estetica. E’ profonda e la avverti solo quando sei solo con te stesso e non quando gli altri ti ricordano cosa sei, o non sei. E’ un processo lento, richiede impegno e dedizione, un po’ come tutto ciò che ci porta in evoluzione. E forse è la via più interessante da percorrere in questo nostro incedere quotidiano.

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