La comunicazione digitale vende?
Se oggi la comunicazione è sempre meno teorica e sempre più esperienziale, le strategie durano un lasso di tempo breve ed imprevedibile, i piani di comunicazione sono estinti, perché la comunicazione digitale, parafrasando un vecchio pay off (adagio/mood), è la nuova anima del commercio?
La comunicazione digitale pervade tutti i canali, è trasversale a tutte le aree del marketing.
E fin qui niente di nuovo sotto il sole. Il dato davvero interessante è che le vendite in negozio sono sempre più influenzate dai canali digitali. Il 36% delle imprese del settore abbigliamento/accessori valuta l’influenza dei canali digitali al 25-50% delle vendite.
La comunicazione digitale non è solo la strada per costruire la brand reputation e per portare visitatori nei punti vendita, ma è un insieme di metodi per aiutare il consumatore nella scelta dei prodotti e per stimolare direttamente o indirettamente la transazione.
La comunicazione digitale è un labirinto: basta trovare la via di uscita!
Le relazioni tra soggetti, messaggi e mezzi non sono lineari, ma reticolari, questo fa si che la comunicazione oggi sia veloce (tempestiva), in continuo cambiamento, interattiva, reattiva, economica, facile da attuare in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo grazie alle tecnologie e ai device mobili con le loro applicazioni per la produttività, la condivisione sociale, la gestione di blog e feed, l’invio di e-mailing e l’analisi dei risultati delle attività di comunicazione.
Se tutto questo confonde o complica il percorso, consideriamo che pur sempre l’esperienza gioca un peso determinante.
Inoltre, l’uso degli strumenti di comunicazione digitale è ormai alla portata di tutti, come Google insegna, la vera abilità sta nel conoscerne le potenzialità e saperli pianificare insieme per l’obiettivo che ci si è posti. Ognuno dovrà tirare la volata all’altro e raggiungere il traguardo obiettivo.
Dove agisce la comunicazione digitale per vendere
- il sito web.
Se l’impresa ha scelto di sviluppare il suo mercato a livello strategico e operativo attraverso il web, la comunicazione digitale diventa un core business ed è funzionale alla vendita. Se l’e-business affianca il business in essere, la comunicazione digitale avrà un valore strategico nello stimolare le vendite, diversamente se il canale online è solo una leva operativa, l’approccio che ne deriva è un uso tattico della comunicazione digitale e dunque con un impatto sulle vendite legato ad un determinato evento.
- le community virtuali e i social media.
Si basano sulla condivisione e la partecipazione da parte degli utenti. Dai blog ai wiki, ai social network, al podcasting ai mondi virtuali sono tutti spazi in cui i consumatori scambiano opinioni, commenti ed esperienze personali. In questi contesti la comunicazione digitale va governata e dalla capacità di governo positivo cresce la brand reputation, la fiducia e la possibilità di acquisire un nuovo cliente. Sempre più i social ci spingeranno ad acquistare facendo da trampolino di lancio verso i siti di e-commerce e i negozi fisici.
- e-advertising
Banner, Keyword advertising, spot video, E-mail marketing, pubblicità interattiva nella TV digitale stimolano le call to action; esistono call to action per incrementare le visite al sito, per aumentare il numero dei follower, i click e le conversioni sui social, generare lead o scatenare gli acquisti offrendo bonus o un risparmio di prezzo.
Questi contesti, come dicevamo, devono tirarsi la volata a vicenda. È inutile generare migliaia di fan attraverso campagne di e-advertising se poi i contenuti proposti sono pochi o non aggiornati. Viceversa, un sito ricco di contenuti, ma sprovvisto di connessioni ai social, di un blog o di una community di visitatori abituali non è sufficiente a garantire gli obiettivi aziendali.
I migliori risultati di vendita di ottengono attraverso una comunicazione digitale declinata in un corretto di mix di social media marketing, video marketing, email marketing, content marketing e mobile marketing.