Dal greco φῶς (luce) e γραϕία (scrittura), è la scienza di creare immagini durature, registrando onde luminose o radiazioni elettromagnetiche tramite l’uso di pellicole fotosensibili o sensori digitali.
Personalmente preferisco quando la si definisce, seguendo l’etimologia, l’arte di scrivere la luce.
Arte, non scienza.
Perché nonostante sia nata e si sviluppi grazie agli studi nei campi della chimica, dell’ottica e della tecnologia, credo che definirla “semplicemente” una scienza ne vincoli le possibilità ai limiti tecnologici, mentre la sua natura la spinge ad andare oltre quei confini, fermandosi solo a quelli dell’immaginazione del fotografo.
Inoltre, credo che la fotografia sia un’arte molto complessa. Con questo non intendo paragonare arti diverse, non ho mai avuto modo di applicarmi ad altre forme di arte e quindi ritengo di non poter stilare una classifica (e credo che nessuno possa farlo).
Tuttavia nella fotografia bisogna riuscire a raccontare una storia in un secondo, anzi in un millesimo di secondo! Si, bisogna catturare l’attimo e trasformarlo in storia.
Credo sia questa la vera difficoltà che non si riscontra quando si scrive, o si dipinge, o si registra un filmato.
Ogni arte ha le proprie difficoltà, che siano esse grammaticali o stilistiche o dovute ai materiali o agli strumenti che si utilizzano, ma la fotografia ti richiede di essere nel posto giusto al momento giusto, e ti impone di non sprecare quell’istante o di aspettare perché si realizzi tra chissà quanto tempo.
Ma quindi, cosa significa fotografare?
Vuol dire solo aspettare il momento giusto? È semplicemente salvare il momento appena vissuto su un supporto (fisico o digitale che sia) oppure molto di più?
Ovviamente la risposta è soggettiva, c’è chi fotografa per avere dei ricordi dei propri viaggi, chi lo fa a fini artistici, chi per raccontare una storia, chi per coinvolgere il suo pubblico (o consumatori), e chi per tutti questi motivi. C’è chi aspetta che si presenti un soggetto da fotografare, chi va a cercarlo e chi ancora, lo crea.
Ad esempio io ho iniziato a fare foto dieci anni fa, con una macchina fotografica digitale, semplicemente per ricordare i posti che ho visitato durante le vacanze in modo da poterli rivedere anche dopo molto tempo.
Da un paio di anni invece, ho iniziato ad apprezzare sempre più la natura artistica della fotografia e per questo mi sono attrezzato di reflex (una), voglia di esplorare (tanta), guide e manuali (troppi!) e sono partito alla ricerca della mia prossima foto.
Ora, che io vada in vacanza o semplicemente a passeggiare, la mia macchina fotografica non mi abbandona mai, e di ogni luogo che visito conservo qualche scatto. Ammiro i paesaggi e ancora di più i particolari, prendo tutto il tempo di cui ho bisogno per immortalare l’attimo e infine… scatto!
Tips&Tricks per imparare l’arte della fotografia
Con questa introduzione vorrei presentarvi ed invitarvi a seguire il mio mini-corso di fotografia, dove potrete trovare guide e consigli (Tips&Tricks) per iniziare a fotografare, capire i meccanismi che stanno dietro alle foto che vediamo, come ottenere gli effetti che vogliamo dare alle nostre foto e molto altro ancora.
Ci vediamo al prossimo scatto!